Continua la nostra analisi delle tecniche più diffuse per ottenere backlink.
(6) Richiedere il link al webmaster del sito “grosso”. Si tratta forse della prima cosa che puo’ venire in mente: costa molto poco (una mail, possibilmente scritta con toni gentili e senza pretendere nulla), ma sull’efficacia effettiva ci sono molti dubbi. I webmaster dei siti più ambiti tendono a snobbare queste richieste, e a non concedere backlink statici (perchè in fondo di questo si tratta), e al massimo possono decidere di piazzarvi nella pagina degli scambi di link. Nonostante sia una tecnica poco efficace nelle media dei casi, nella mia esperienza per siti a carattere non commerciale solitamente funziona, anche se si traduce il più delle volte come uno scambio di link (che è una cosa molto diversa, tanto per puntualizzare). Rimane il fatto che le segnalazioni dirette – tramite email o form, come avviene sulla celebre directory DMOZ – possono portare backlink veramente molto utili.
(7) Offrire widget che si possano embeddare all’interno di siti altrui: l’esempio classico è quello di Twitter e Facebook . Se riuscite a realizzare un widget accattivante che offre un determinato servizio, le persone saranno progressivamente invogliate ad includerlo nei loro siti, con conseguente incremento della vostra popolarità.
(8) Postare sempre i propri articoli migliori su OkNotizie, ZicZac e simili, dato che questo crea molto spesso i presupposti per essere citati da qualcuno. In fondo anche quelli sono backlink, a patto di avere l’accortezza di non postare la notizia X ovunque con il medesimo titolo! Molto meglio differenziare gli “alias” tra di loro, fornendo diversi dettagli volta per volta. Per esempio dato l’articolo “10 tecniche per salire sui motori di ricerca” postate sui social-news di cui sopra rispettivamente come “Salire sui motori di ricerca? 10 modi per farlo!” e “Diventare famosi sulle SERP: metodi e consigli” (si tratta solo di esempi, chiaramente).
(9) La seguente è una tecnica molto mirata che mi sento di consigliarvi per targhetizzare un bel flusso di traffico su un vostro contenuto specifico. Si tratta di segnalare periodicamente alle directory un URL SEO-friendly del vostro sito che tratti un determinato argomento (meglio se di “nicchia”): potrebbe essere una guida particolarmente ben riuscita, un tutorial utile, una FAQ. La segnalazione avviene in modo molto efficace, di solito, se la categoria scelta nella webdirectory corrisponde con quello di cui avete parlato nel testo (corrispondenza anche sui tag del vostro blog, ad esempio).
(10) Infine la tecnica definitiva, forse la migliore in assoluto: scrivere nei blog di article marketing una recensione del vostro sito: una tecnica eccellente che richiede pero’ che sappiate padroneggiare l’italiano. L’ideale sarebbe quello di riscrivere ogni volta la recensione e diversificare i titoli, in modo tale che aumentino le probabilità di essere trovati per più keyphrase. Vi consiglio a tale scopo www.article-marketing.eu, it-article-marketing.blogspot.com, abis.it e www.my-webmagazine.com/ e , se non vi basta, l’eccellente lista di Giorgio Tave Forum. Ovviamente fate attenzione ad inserire informazioni reali e descrittive nel vostro articolo, e non semplice pubblicità.
Cosa ne pensate? Attendiamo come sempre vostri commenti e considerazioni.
Ciao Salvatore!
Ottimi consigli alcuni dei quali metterò in pratica appena finisco di scrivere questo piccolo commento.
Ho notato una certa somiglianza tra il punto 8 e il 9…. 🙂
Nessuna critica denigratoria…semplice segnalazione!
A parte questo, ti faccio nuovamente i complimenti per il post, che segnalerò ai miei amici neoblogger, i quali sono sempre pronti a farmi domande riguardanti le argomentazioni contenute in questo articolo.
Cordialmente
Davide Rutigliano
davide, era un mio errore: grazie della segnalazione (nessun problema, anzi!!)
Carlo, avevo specificato che il metodo va preso con le pinze, un sacco di volte se il sito è di qualità e non ci sono finalità direttamente commerciali funziona, te lo garantisco. ho parlato di snobismo non a caso, volendo dire che esiste la possibilità ma è abbastanza limitata.
ho voluto inserirlo perchè un webmaster dovrebbe sempre provarci, anche se ormai va di modo fare vendita di link del genere che sono quindi visti pregiudizialmente male dai motori..
Il punto 6 non funziona, è impossibile ricevere un link spontaneo da un sito affermato solo grazie ad una segnalazione via mail. Per quanto riguarda il punto 7 sono d’accordo e aggiungo che funziona ancora meglio scrivere guide approfondite di pubblica utilità sull’argomento trattato nel blog, se il testo è di primo livello spesso i backlinks arrivano a palate. Per quanto riguarda il punto 10 l’article marketing può dare davvero una grande spinta, anche se in Italia non ha mai preso piede, spesso si supera questo ostacolo scrivendo guest post di qualità e chiedendo ai webmaster di pubblicarlo, se i contenuti sono buoni e l’articolo è abbastanza lungo il successo è assicurato.
Chiudo il commento prenotandomi per la parte 3 a mio avviso esistono altri metodi infallibili che spesso sono presi poco in considerazione quindi appuntamento alla terza parte.