L’utilizzo dei programmi di affiliazione nei siti web comporta quasi sempre, direi, l’iscrizione ad uno dei tantissimi network come Tradedoubler (di cui avevo elencato pregi e difetti l’altro ieri), Google Adsense, Payclick e via dicendo. Ma in certi casi conviene affidarsi direttamente alle affiliazioni proposte direttamente dai merchant, ovvero dai venditori di prodotti e/o servizi, senza alcun intermediario: vediamo come e perchè.
Image: asknet.com
Come abbiamo visto in effetti i network di affiliazione sono comodi ma:
- spesso è troppo difficile contattare il merchant, ad esempio qualora non pagasse puntualmente;
- il livello di personalizzazione non sempre è adeguato alle esigenze di tutti i webmaster (Google Adsense “impone” gli annunci sulla pagina in modo contestuale, e possiamo agire solo relativamente per far apparire gli annunci più redditizi).
Questo genere di problemi si può aggirare facilmente, a mio avviso, ricorrendo alle “affiliazioni dirette”, ovvero cercando su Google direttamente la nicchia ed affiliandosi senza intermediari dal sito dei merchant. Ecco alcuni modi per rintracciare i venditori che offrono programmi di affiliazioni dai loro siti web (sostituite ad hosting una chiave della vostra nicchia di mercato):
- hosting affiliate (oppure “affiliazioni” o “partner”)
- hosting inurl:cgi/partner
- hosting affiliate inurl:forum
- hosting affiliate inurl:blog
Un ottimo esempio di affiliazione diretta, a mio parere, ancora poco diffuso in Italia ma che converte davvero molto bene, è rappresentato da Bluehost: azienda leader nel mercato degli hosting oltreoceano, vanta svariati clienti anche dalle nostre parti e, c’è da dire, rappresenta un prodotto realmente di qualità. Offre attualmente hosting condivisi a 4.95$ al mese, certamente non una fesseria a livello economico ma posso garantirvi che “li vale” tutti. Per promuoverlo potrete utilizzare i banner che vi propone direttamente il sito dopo aver effettuato l’iscrizione, c’è una scelta davvero ampia e con formati e grafica molto diversi tra loro, adattabili a qualsiasi portale o blog. Molto adatto per i portali dedicati all’argomento, fortemente tematizzati su argomenti che interessano i webmaster: da provare ad ogni costo, le commissioni pay per sale sono di 65$ l’una! Nota: per ricevere il primo pagamento dovrete inviare la prima volta un apposito modulo online che testimoni che non siete residenti negli Stati Uniti e, di conseguenza, non soggetti al loro regime fiscale. In alternativa potete valutare il programma offerto da HostMonster che è sostanzialmente identico sia nell’interfaccia che nei servizi offerti.
Ma non serve spostarsi necessariamente dall’altra parte del mondo per guadagnare mediante affiliazioni di provider di hosting: dalle nostre parti abbiamo Keliweb, azienda leader nel settore hosting e cloud che offre un programma di affiliazione pay per sale proporzionale al numero di vendite che si riescono ad effettuare: superata una certa soglia, come spiegato nella pagina linkata, le commissioni aumentano. Un servizio davvero di qualità anche questo, che potrebbe risultare essere molto conveniente da promuovere sui vostri siti web. Un’ulteriore realtà che mi sento di suggerire è rappresentata da SupportHost, un’azienda italiana con sede in Inghilterra – anche qui il servizio di hosting è di ottima qualità – che propone anch’essa un’affiliazione piuttosto redditizia: l’assistenza è molto disponibile e saprà darvi tutte le indicazioni necessaria via email, telefono o ticket a riguardo. Le commissioni, in questo caso, variano da 2-3 euro fino a 30-40, tutto dipende dal tipo di piano di hosting che riuscite a vendere dal vostro sito. In questo caso potrete anche sfruttare dei codici sconto generabili direttamente dall’interfaccia per incentivare le vendite da parte dei vostri visitatori.
No Responses