Una raccolta di fattori seo on-page.
Bene, nell’articolo precedente vi avevo parlato dei fattori seo off-page, oggi invece voglio svelarvi alcuni segreti sui fattori on-page presi dallo stesso documento.
- Usare permalink che permettano a Google di leggere le keyword dopo pochi caratteri.
Esempio: tuosito.com/articolo.php è preferibile a www.tuosito.com/2010/10/10/articolo.php!
- Linkare in ogni pagina gli articoli del proprio sito/blog.
Esempio: Una nuova pagina deve contenere sempre un link ad un’altra pagina del sito. A Google piace molto questo sistema!
- Non aumentare troppo la keyword density delle proprie pagine.
Esempio: Una keyword density superiore al 4% (consigliata da molti esperti) ha causato varie penalizzazioni, mentre la density al max 3% ha portato risultati migliori!
- Usare i Tag H3 all’interno dell’articolo per valorizzare le keyword.
Esempio: Un articolo che contiene la keyword anche nell’H3 si posiziona meglio di articoli identici che non utilizzano questo tag.
- Tenere tutte le pagine del sito a 4-5 click da parte dei Crawler di Google.
Esempio: Invece di linkare soltanto 10-15 articoli per categoria/sezione, è preferibile linkare 60-90 (attenti a non superare i 100 link interni per pagina) pagine di quella categoria.
- Velocizzare Globalmente i tempi di caricamento del sito.
Esempio: Le pagine più veloci aiutano ad aumentare le pagine viste del sito, quindi incrementano il rank di Google nel posizionamento delle Serp.
- Usare le keyword principali all’inizio del titolo delle pagine.
Esempio: Un articolo con un titolo del genere “Ecco la lista delle migliori directory italiane” si posiziona peggio di un articolo intitolato “Lista Directory Italiane” per la keyword Lista Directory.
- Inserire il Rel Nofollow a tutti i link delle affiliazioni ed ai link esterni.
Esempio: In passato, molti utenti sono stati penalizzati per aver linkato affiliazione pericolose (che offrivano software ad supported). Il No-Follow risolve questi problemi.
- Linkare Siti simili al nostro ma con Pagerank alto o molto Anziani.
Esempio: Vari test ci hanno mostrato che i link verso i nostri concorrenti possono aiutare gli articoli a posizionarsi meglio. Non aver paura di linkare il top del tuo settore, lui ti aiuterà a raggiungerlo.
- Usare Grassetto, Sottolineato e Corsivo per Valorizzare le Keyword.
Esempio: Le keyword inserite in grassetto, sottolineato e corsivo raggiungono posizionamenti migliori di articoli con le stesse keyword ma senza nessuna di queste modifiche.
- Scrivere molto testo nelle proprie pagine.
Esempio: Tra due articoli che parlano dello stesso tema, su Google si posiziona meglio quello con più testo. Non deve essere di qualità, visto che Google non risconosce la qualità. Anche tante parole messe li a caso (affini alla keyword) aiutano a posizionarsi meglio. Articoli di 500 parole si posizioneranno sempre meglio di paginette da 50-100 parole. (Valido anche per le news brevi)
- Usare Molti sinonimi negli articoli da posizionare.
Esempio: Una parola chiave competitiva è sicuramente descritta (da tutti) nello stesso modo. Per un posizionamento migliore, l’uso dei sinonimi è davvero necessario. Ci sono ottimi tool gratuiti per quest’operazione.
- Linkare le pagine più importanti in posti alti del sito.
Esempio: Un link ad una pagina interna inserito in alto nel sito (per esempio sopra il logo) ha più valore di un link inserito al centro o in fondo (footer).
- Inserire a mano il meta tag Description delle pagine da valorizzare.
Esempio: Un meta Tag Description ottimizzato ha portato ad un aumento di click dei visitatori di Google ed ad una miglior posizione nelle serp d’interesse.
- Aggiornare con costanza il proprio sito.
Esempio: Il Crawler di Google passerà spesso sul tuo sito se lo abitui ad articoli in giorni prestabiliti. Scrivere ogni lunedi, mercoledi e sabato è meglio che scrivere ogni settimana in giorni a caso. O meglio ancora, scrivere 1 articolo al giorno (per sempre) è molto meglio di 30 articoli in un giorno e 0 articoli nei 29 giorni successivi.
Avete imparato qualcosa di nuovo? Quale fattore vi sfuggiva?
Ottime osservazioni anche qui, personalmente non sapevo delle keyword in h3 (ci provero’ nel prossimo articolo del blog 🙂 )
Il resto mi torna perfettamente, scrivere con costanza ed assecondando i propri limiti è fondamentale.
Vorrei segnalare la mia directory:
http://www.free-directory-italy-italiane.com
Si tratta di una directory gratuita, sia in inglese che in italiano, divisa in 3 sezioni:
Directory Italy & Italiane: Per siti Italiani e stranieri con relazioni con l’Italia
Directory Come fare soldi: Una raccolta di metodi su come fare soldi on-line
Lista directory italiane: contenente una raccolta delle principali directory Italiane.
Ciao… pur amando SEOmoz (non per altro sono al 5º posto nel ranking dei suoi utenti), credo che alcuni di questi fattori sono obsoleti o, come Rand stesso ebbe modo poi di dire sul blog, non così certe.
Per esempio, l’H3 è una buona norma di usability e correttezza del codici, ma se addirittura la presenza di una keyword in H1 da SEOmoz stessa adesso è considerato poco rilevante come fattore di ranking, beh, immaginati gli H3.
Lo stesso per il nofollow… da ormai molti mesi si sa che non serve per fare Sculpting del PageRank e, anche, che al contrario linkare followed verso siti autorevoli (per esempio quello del Corriere) può aiutare a migliorare i rankings per effetto dell’aura di autorità che quel dominio autorevole diffonde.
Comunque molti altri dei fattori qui indicati sono ancora validi, però vi avviso che già si ha dato inizio alla raccolta dei dati per il Survey 2011, che sicuramente vedrà un notevole protagonismo dell’elemento Social come fattore SEO.
Saluti
Si sono d’accordo con te alcuni di questi fattori sono poco rilevanti e obsoleti, come ho spiegato nel primo articolo ho pubblicato il documento cosi come mi è arrivato.