Pare che il miglior posizionamento per gli annunci Adsense sia nelle cosiddette zone “calde” della pagina, ovvero sulla parte superiore (top) , superiore-sinistra e sopra al titolo di ogni contenuto. La pratica dimostra tuttavia, come affermato dagli stessi esperti di Google, che tale posizionamento non è una regola generale e, in generale, che gli annunci devono essere integrati nel layout caso per caso. Nella mia esperienza con i vari programmi di affiliazione mi pare piuttosto che il posizionamento debba rispondere a domande ben precise, come: “ora che ho finito di leggere questo contenuto, cosa faccio?“.
Le considerazioni che faremo partono dalla mia iniziale esperienza con Google Adsense, ma possono in realtà estendersi a qualsiasi campagna pay-per-click. Tipicamente l’indicazione che viene data per una buona resa degli annunci è di inserirli in modo tale che non siano invasivi e siano ben visibili. Questo significa in prima istanza che dobbiamo scansare come la peste pop-up e banner “pesanti”, preferendovi semplici annunci testuali, molto essenziali ed in linea con i colori del layout. In secondo luogo gli annunci devono essere in posizione utile ad essere cliccati, evitando le zone che danno meno nell’occhio e senza che interferiscano con il normale funzionamento e struttura logica del sito. In effetti la mappa termica di Google puo’ certamente essere letta “al contrario”, nel senso che le zone che sono più chiare sono quelle che certamente non producono una buona redditività.
Al di là di questo, spesso si ritiene frettolosamente che gli annunci pubblicitari siano in qualche modo la prima cosa che un utente cerca: errore forse abbastanza ingenuo, dato che l’utente cerca contenuti (content is king, si legge spesso sui blog anglofoni). Questo significa che nulla vieta di ipotizzare che siano piuttosto l’ultima cosa che un utente medio cerca. Con questo voglio dire che gli annunci potrebbero avere una resa maggiore se piazzati (ad es.) alla fine di un post, in quanto rispondono ad una domanda implicita ben precisa, ovvero: “adesso che ho trovato quello che cercavo, cosa faccio?”
Certamente devono trovarsi in una posizione utile, per cui i suggerimenti di cui sopra vanno comunque sperimentati con assiduità, provando svariate soluzioni mentre cerchiamo di far indicizzare correttamente nelle SERP il nostro sito. Al tempo stesso potremmo provare a metterci in questa nuova – si fa per dire! – ottica, considerandoli un buon accessorio aggiuntivo del nostro sito WEB, quindi senza dargli più importanza di quella che effettivamente ha.
Si ringrazia ingermaikee2 per aver concesso l’immagine con Licenza Creative Commons.