Come ottenere dei backlink? Fino a qualche anno fa la risposta era univoca e semplicissima: facendo scambio di link con altri webmaster. Questo ovviamente comportava dei problemi, dovuti principalmente all’irreperibilità dei responsabili dei siti “grossi”, al fatto che molti chiedevano un pagamento per concedere la cosa ed altro ancora. L’unica speranza era quella di produrre contenuti di elevata qualità che venissero linkati in modo spontaneo dagli utenti e, un giorno, anche da quel famoso webmaster che non ci risponde alle mail…
L’article marketing oggi è una pratica molto diffusa tra i blogger americani, che sta lentamente prendendo piede anche dalle nostre parti. Mentre moltissimi publisher si “inventano” le tecniche SEO più assurde, indossando cappelli bianchi, neri, rossi, marroni e blu, dimenticando spesso questo “modo” che puo’ essere molto pulito e naturale per farsi conoscere rapidamente, attivando spesso meccanismi di marketing virale, diffusione dei vostri URL, richiesta di ulteriori informazioni ecc.
Sostanzialmente con l’article marketing potete proporre due tipologie di articoli:
- recensioni: nel nostro “mondo” saranno inerenti tipicamente i vostri siti WEB, con descrizione dettagliata del contenuto, link ad eventuali sezioni, novità last-minute.
- comunicati stampa: inoltra una notizia specifica agli “addetti ai lavori”, per cui nessun generalismo. Potete addentrarvi in dettagli tecnici interessanti e mostrare il “nocciolo” del vostro discorso. Serve a promuovere iniziative altamente targhetizzate e non va confuso in nessun caso con articoli di pura pubblicità.
L’article marketing è talmente promettente che qualcuno potrebbe mettere da parte in modo definitivo gli scambi di link a tema: e non sarebbe neanche completamente sballata come idea, dato che ricevere link in ingresso “senza scambio” tende a “gonfiare” l’importanza del vostro sito molto più di quanto non faccia il link-trading classico.
Mentre decidete a quale “scuola di pensiero” fare parte, vi propongo una lista di siti di article marketing sui quali proporre le vostre recensioni ed i vostri comunicati stampa in lingua italiana.
- http://www.seoguru.it (NB: secondo GT Liste NON condivide il pagerank, ma nei miei articoli non compare alcun “nofollow” ed effettivamente su Google il mio articolo era già indicizzato dopo 2 ore, PR 4)
- http://www.article-marketing.eu/ (PR 3)
Semplicemente impressionante il numero di siti di a.m. a PR 0: puo’ comunque essere utile postarci qualcosa ogni tanto, li segnalo per conoscenza.
- http://www.article-marketing.it/ (PR 0)
- http://www.goarticoli.com/ (PR 0)
- http://www.articolista.com (Articoli con Licenza Creative Commons, PR 0)
- http://www.articlemarketingitaliano.it/ (Articoli con Licenza Creative Commons, PR 0)
- http://www.comunicatistampa.eu/ (PR 0)
- http://www.articlemarketingitaliano.it/ (PR 0)
Si ringrazia Todd barnard per aver concesso la foto in Creative Commons.
Confermo la tua osservazione Salvatore.
Attualmente tutti i link in uscita su SeoGuru.it sono dofollow.
Compresi quelli del circuito di AM.
Al momento dell’iscrizione alla lista GT invece era presente un nofollow parziale proprio su quella sezione del sito, per correggere una lieve penalizzazione del pr che allora era in corso su alcuni siti del settore.
Una volta superata la penalizzazione il nofollow è stato ovviamente rimosso: ecco spiegato l’arcano.
🙂
@Fabio mi fa molto piacere vederti spesso tra i commenti di questo blog.
@Salvatore: purtroppo l’article marketing in Italia non ha mai preso piede, cosa stranissima visti i grandi vantaggi che questo metodo può portare. Come hai evidenziato tu ci sono parecchi siti di article marketing con pr0 e spesso nessuno ripubblica gli articoli, cosa fondamentale per far funzionare tutto il meccanismo. Spero che prima o poi anche gli italiani capiscano il valore dell’AM come strategia per migliorare il posizionamento.
ma mi pare che il secondo link che é stato suggerito é un nofollow